La facilità letteraria, la chiarezza di pensiero e l’eleganza di espressione di Melantone lo resero lo scrittore della Riforma e il rappresentante dei riformatori in numerose dispute pubbliche. Non raggiunse mai la completa indipendenza da Lutero, anche se gradualmente modificò alcune delle sue posizioni. Queste modifiche riguardarono in particolare la santa cena ed il ruolo dell’uomo nella conversione e le buone opere.