Nuove prospettive per la Chiesa Evangelica Luterana Unita in Germania
Dal 7 al 10 novembre 2025 la Chiesa Evangelica Luterana Unita in Germania (VELKD) terrà la sua sesta e penultima sessione del 13mo Sinodo Generale. Al centro: la nuova cornice per l’azione ecclesiale, “Chiesa e potere” e l’impegno per una liturgia più aperte alle persone.
A Dresda
Dal 7 al 10 novembre 2025 si svolgerà a Dresda la sesta e penultima sessione del 13° Sinodo generale della VELKD (Vereinigte Evangelisch-Lutherische Kirche Deutschlands – Chiesa Evangelica Luterana Unita in Germania).
Il primo giorno sarà aperto dal culto nella chiesa inferiore della Frauenkirche, seguita dal rapporto del vescovo capo Ralf Meister e dalla presentazione del bilancio annuale 2024.
Il Sinodo generale: struttura e ruolo
Il Sinodo generale è l’organo legislativo della VELKD. È composto da 50 membri, di cui 38 eletti dai sinodi regionali delle chiese membro e 12 nominati dal vescovo o dalla vescova presidente.
Un segno di rinnovamento è rappresentato dalla presenza di almeno otto giovani sotto i 27 anni all’inizio della legislatura.
Tutti i membri del Sinodo generale fanno parte anche del Sinodo della Chiesa Evangelica in Germania (EKD).
Il Sinodo viene ricostituito ogni sei anni e si riunisce normalmente una volta l’anno, in concomitanza con il Sinodo della EKD e la Conferenza plenaria della UEK (Unione delle Chiese Evangeliche).
L’attuale 13° Sinodo Generale, avviato ad Hannover il 7 maggio 2021, terminerà il proprio mandato nel 2027.
Un nuovo quadro per la vita ecclesiale
Sabato 8 novembre, i lavori saranno dedicati alla discussione di un nuovo regolamento quadro comune tra VELKD e UEK, volto a ridefinire la “cornice” dell’azione ecclesiale.
Il progetto prevede un formato wiki digitale che offrirà linee guida per le celebrazioni – come battesimi, matrimoni e altri momenti di vita comunitaria – e che inviterà al confronto aperto e partecipativo.
Un passo che riflette la volontà della Chiesa di coniugare tradizione e innovazione, favorendo un linguaggio liturgico accessibile e condiviso.
“Chiesa e potere”: un confronto necessario
Sempre sabato, VELKD, UEK ed EKD affronteranno per la prima volta insieme il tema centrale della Conferenza sinodale congiunta: “Chiesa e potere”.
Dopo contributi provenienti da diverse discipline scientifiche e le testimonianze delle vittime di violenza sessuale, i membri del Sinodo discuteranno di esperienze, responsabilità e aspettative verso una Chiesa consapevole delle proprie dinamiche di potere.
Un podio internazionale arricchirà la riflessione, con la presidente della Chiesa riformata svizzera Rita Famos, la vescova Paulina Hławiczka-Trotman (Gran Bretagna) e la pastora Leita Ngoy (Tanzania).
La prospettiva globale consentirà di mettere in dialogo autorità, servizio e dignità umana alla luce del Vangelo.
Ecumenismo e dialogo
Domenica 9 novembre sarà dedicata alla sessione plenaria ecumenica di EKD e VELKD, con la relazione del vescovo Christian Kopp, responsabile per la Catholica e l’ecumenismo.
Il vescovo Kopp dialogherà con Doris Hege, presidente delle comunità mennonite in Germania, e con mons. Emmanuel von Christoupolis, vicario della Metropolia greco-ortodossa, in un confronto su tre grandi anniversari:
- 500 anni del movimento anabattista,
- 1700 anni del Concilio di Nicea,
- Avvio del pontificato di Papa Leone XIV.
Teologia, liturgia e pace
Durante la sessione di novembre, la VELKD presenterà anche una nuova guida sulla teologia e il culto, elaborata alla luce dello studio ForuM.
Il documento propone una liturgia sensibile alle persone, capace di rispondere alle sfide teologiche e spirituali del presente.
Sarà inoltre presentato il volume collettivo “Nuova responsabilità per l’etica luterana della pace”, edito dalla Evangelische Verlagsanstalt, che raccoglie spunti biblici e teologici confluiti anche nel nuovo memorandum sulla pace della EKD “Welt in Unordnung – Gerechter Friede im Blick” (Mondo in subbuglio – Verso una pace giusta).
La sessione del Sinodo generale si terrà in concomitanza con il Sinodo della EKD e l’assemblea della UEK, rafforzando la collaborazione e la comunione tra le tre principali istanze del protestantesimo tedesco.
Per ulteriori informazioni vedi qui.
