
Dora Bognandi: il cordoglio delle donne luterane
La Rete delle Donne Luterane ricorda Dora Bognandi, testimone instancabile di libertà, fede e impegno per le donne nelle Chiese.
Un cammino lungo e fecondo
È con profonda commozione che la Rete delle Donne Luterane esprime le più sentite condoglianze per la scomparsa della dott.ssa Dora Bognandi.
Un cammino lungo, quello di Dora Bognandi, e fecondo.
Una testimonianza che ha incarnato l’impegno per la giustizia, la libertà religiosa, la presenza delle donne nello spazio pubblico e nelle Chiese.
In particolare ricordiamo:
- il suo servizio nel dipartimento Affari Pubblici e Libertà Religiosa della Chiesa Avventista (UICCA), dove ha contribuito a promuovere il dialogo fra Chiese e istituzioni.
- la sua presidenza della Federazione delle Donne Evangeliche in Italia (FDEI) dal 2015 al 2019 con cui ha contribuito a dare voce all’impegno delle donne nelle Chiese e nella società.
- la sua costante attenzione alla libertà di coscienza, al pluralismo religioso e al riconoscimento delle donne nei luoghi della teologia, della Chiesa e della vita civile.
Donna, credente e fonte di ispirazione
L’operato di questa credente ha ispirato tante donne non solo evangeliche.
La prospettiva protestante ha trovato eco nella sua visione inclusiva, coraggiosa e orientata al servizio.
Crediamo che la presenza delle donne nelle Chiese e nella società non sia accessoria.
E l’impegno di Dora ha reso sempre più centrale questa presenza nelle Chiese.
Alla famiglia, agli amici, all’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del Settimo Giorno, alle comunità che l’hanno avuta tra le loro guide e collaboratrici, rivolgiamo un abbraccio di affetto e sororità.
Affidiamo Signore la sorella Dora, certi che «nella casa del Padre ci sono molte dimore» (Gv 14:2) e che il suo cammino di testimonianza non è stato vano.
Foto di copertina
©Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del Settimo Giorno