
Teatro che include
Il sostegno luterano ai Teatri Tascabili porta arte e dignità tra i più fragili. Cultura che sorprende e trasforma.
Un festival artistico sorprendente
Nel cuore del Biellese si accende, ormai da nove anni, una meraviglia culturale diffusa: i Teatri Tascabili, un festival artistico capace di trasformare luoghi ordinari in palcoscenici straordinari.
Con oltre 1000 eventi realizzati dal 2017, il progetto porta arte, musica, teatro e cultura laddove nessuno se lo aspetta: scuole, RSA, carceri, biblioteche, fabbriche, persino ai semafori e nei mercati.
Quest’anno l’iniziativa rientra tra i 26 progetti sostenuti dall’otto per mille luterano.

L’arte che irrompe nella routine
Il principio fondante dei Teatri Tascabili è la sorpresa.

Gli artisti si presentano all’improvviso, con performance inattese che interrompono la quotidianità, generando stupore e meraviglia.

Proprio come sottolineava Maria Montessori, lo stupore è alla base dell’apprendimento e della crescita personale. Così, anche un’aula scolastica o una corsia ospedaliera possono diventare luoghi di bellezza e consapevolezza.

Ali Libere per chi è ai margini
Grazie al sostegno dell’otto per mille luterano, il festival quest’anno potenzia il progetto Ali Libere, un’azione che porta cultura e dignità nelle vite delle persone più fragili: detenuti, persone in situazioni di marginalità, ospiti di RSA o frequentatori di mense popolari. Un’arte accessibile, alta nella qualità e profonda nei significati, che accarezza l’anima e restituisce umanità.

Oltre i numeri, un sogno concreto
Quest’anno Teatri Tascabili (Artetè Ensemble) realizzeranno 230 appuntamenti in 45 comuni del Biellese, coinvolgendo oltre 18.000 persone.
Ma più dei numeri, ciò che conta è l’impatto umano e comunitario: creare un presidio culturale permanente, costruire legami, alimentare una coscienza collettiva capace di vedere la realtà con occhi nuovi.
L’otto per mille luterano: segno di fiducia e impegno
Sostenere i Teatri Tascabili significa credere in un modello di società inclusiva, dove l’arte è strumento di trasformazione sociale.

È ciò che l’otto per mille della Chiesa Evangelica Luterana in Italia (CELI) rende possibile: piccoli segni, piccoli gesti, grandi cambiamenti.