
In barca a vela per l’inclusività
Vela, inclusione e ADHD: un progetto sociale e sportivo per giovani con ADHD promosso da Oculus Sail ASD e ADHD Lazio.
La carica dei 104
Molto più di un progetto sportivo: è un’opportunità concreta per promuovere inclusione, benessere e crescita personale attraverso la vela. Nato dall’incontro tra l’associazione sportiva dilettantistica Oculus Sail ASD e l’associazione ADHD Lazio, il progetto si rivolge a giovani affetti da ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività), proponendo loro un’esperienza formativa unica. A rendere possibile l’iniziativa, anche il sostegno dell’otto per mille della Chiesa Evangelica Luterana in Italia (CELI), sempre più impegnata nel supportare progetti a favore della dignità e dell’inclusione sociale.

Dalla Barcolana alla costa laziale
L’idea è nata nell’autunno 2024, in occasione della partecipazione di alcuni membri delle due associazioni alla celebre regata Barcolana di Trieste. Da quella prima collaborazione è scaturito un percorso condiviso che porterà i partecipanti a prendere parte a tre importanti regate della costa laziale nel 2025: il Gran Premio Tevere (maggio), la 100 Vele e il Trofeo Incarbona (settembre-ottobre).
Obiettivi educativi e terapeutici
L’attività velica si è dimostrata uno strumento efficace per migliorare l’autostima, promuovere l’autonomia e rinforzare la capacità di lavorare in squadra. Salire a bordo di una barca, imparare a governarla, confrontarsi con il vento e le onde, aiuta i ragazzi a sviluppare fiducia in sé stessi e negli altri.
Il mare diventa così una scuola di vita. Le regate, oltre a stimolare l’impegno costante, offrono una dimensione competitiva sana, utile a canalizzare le energie e a costruire relazioni autentiche. I partecipanti, accompagnati da 2-3 istruttori di vela, saranno coinvolti in allenamenti e uscite programmate, in vista della preparazione delle imbarcazioni e del varo.

Prospettive future: verso nuove sfide
Il sogno del team è vedere i ragazzi coinvolti anche nel Campionato Invernale di Fiumicino, una competizione più strutturata che potrebbe rappresentare una nuova tappa di crescita. La barca utilizzata è omologata per 8 persone e l’equipaggio sarà formato da 4-5 giovani per volta, così da garantire un ambiente sicuro e stimolante.

L’impegno della CELI per l’inclusione
Il progetto è reso possibile anche grazie al sostegno dell’otto per mille luterano, che supporta azioni concrete per il benessere delle persone in condizione di fragilità. La Chiesa Evangelica Luterana in Italia rinnova così il suo impegno a favore di iniziative sociali che promuovano l’autonomia, la solidarietà e l’incontro tra le differenze.