
Ritrovarsi e ricordare a Torre Annunziata
A Torre Annunziata, l’incontro “Ritroviamoci” celebra la memoria e l’impegno sociale della Scuola Cristo Salvatore luterana.
Un sabato per ritrovarsi: l’iniziativa della Comunità Luterana a Torre Annunziata
Sabato 28 giugno 2025, gli spazi dell’ex Scuola “Cristo Salvatore” in via Carminiello, a Torre Annunziata, si sono riempiti di voci, ricordi ed emozioni grazie all’iniziativa “Ritroviamoci”, promossa dalla Comunità Luterana locale. L’evento ha visto la partecipazione di circa un centinaio di persone tra ex alunni, insegnanti e collaboratori della scuola, attiva fino al 1992 e da sempre punto di riferimento educativo e sociale nel territorio oplontino.

La memoria in mostra: fotografie, filmati e aule ricostruite
Nel corso della giornata, gli ambienti che un tempo ospitavano le classi sono stati trasformati in un percorso emozionale: fotografie storiche, registri originali, proiezioni di recite scolastiche degli anni ’60, ’70 e ’80, e la ricostruzione di alcune aule hanno permesso ai partecipanti di rivivere momenti fondamentali della propria infanzia e giovinezza. La musica ha fatto da filo conduttore, grazie all’esibizione di un gruppo musicale che ha proposto brani legati agli anni della scuola.

Una scuola, una comunità, un’eredità
La Scuola Cristo Salvatore non è stata solo un istituto educativo, ma una vera esperienza comunitaria luterana, radicata in una vocazione evangelica e laica insieme, capace di aprirsi al territorio, promuovendo riscatto sociale, inclusione e libertà. Le testimonianze raccolte durante “Ritroviamoci” parlano chiaro:

“Ogni angolo, ogni risata fanno parte di un pezzo importante della mia vita,” scrive una partecipante del 1973.
“Grazie per aver fatto sorridere il mio cuore da grande e da bambina!” aggiunge Anna.
“È come tornare a casa,” conclude affettuosamente Ninà.

Un segno di impegno che continua
L’iniziativa, promossa dalla Presidente Elvira Poggioli e dal Pastore Alberto Rocchini, è molto più che un revival nostalgico. Vuole testimoniare quanto l’impegno diaconale e sociale della Chiesa Luterana abbia lasciato un’impronta profonda a Torre Annunziata – e in tutti i luoghi in cui si è realizzato – andando ben oltre i confini religiosi o confessionali.

Il Vangelo che trasforma: parole e azioni
Come ricorda questa iniziativa, per i luterani la sfida è sempre stata quella di annunciare il Vangelo con parole e gesti concreti. Anche un piccolo segno – come una scuola, una relazione, una giornata condivisa – può essere lievito o sale, capace di generare libertà, consapevolezza, responsabilità e cura per la collettività.