
Predicazione locale: pluralità di voci
Nuovi predicatori locali luterani concludono la formazione triennale, rafforzando il sacerdozio universale e la vitalità comunitaria.
Concluso il percorso di formazione triennale
Domenica 18 maggio si è tenuto, presso la Comunità Evangelica Ecumenica di Ispra-Varese, l’appuntamento conclusivo della formazione dei predicatori locali della Chiesa Evangelica Luterana in Italia (CELI).

A completare il percorso, articolato in tre anni e sette weekend intensivi, sono state donne e uomini provenienti dalle Comunità luterane di Genova, Bolzano, Torino e Verona. Questi nuovi predicatori si aggiungono ai 15 già attivi nella CELI, rafforzando così la rete della predicazione locale.
Laici..come tutti e tutte
Ci sarebbe molto da discutere sull’uso di questo termine nelle Chiese luterane e protestanti in generale.
In Italia la “laicità” ha sovente dovuto tenere conto del riferimento che generalmente si fa al clero ed alla Chiesa cattolica romana.
In realtà nelle Chiese luterane e in quelle protestanti tutte le persone sono laiche, anche i Pastori e le Pastore.
Una formazione completa e radicata teologicamente
Il corso ha previsto sia lezioni teoriche sia esperienze pratiche nelle Comunità: con l’accompagnamento dei pastori e delle pastore locali, e la supervisione del pastore Carsten Gerdes e della pastora Magdalene Tiebel-Gerdes.
Il riferimento a quello che Lutero sottolineava come Priestertum aller Gläubigen (sacerdozio universale dei credenti) è quindi una prerogativa della Riforma che porta alla scelta di avere, e quindi formare, predicatori e predicatrici laici.
Per questo principio ad ogni credente è dato il compito di annunciare la Parola di Dio.
Il valore del servizio di predicazione
Per il pastore Carsten Gerdes, che è anche decano della CELI, l’impegno dei Predicatori e delle Predicatrici laici, “è un contributo significativo per le Comunità che permette a chi ha competenze adeguate e porta a termine la formazione, di poter pienamente collaborare alla vita comunitaria e ai culti“.
Nella CELI, il servizio dei predicatori non è quindi marginale né di mera collaborazione con i Pastori e le Pastore: ciascuno e ciascuna di loro è chiamato a condurre almeno tre culti ogni anno, e deve partecipare obbligatoriamente ad aggiornamenti annuali.

Regole e durata dell’incarico
Il servizio è regolamentato da una corposa normativa sinodale approvata nel 2008, che ne disciplina requisiti, durata, formazione e accompagnamento.
L’incarico dura sei anni, rinnovabile fino al compimento del 75° anno di età. È previsto un culto di insediamento alla fine del percorso formativo, con una predicazione elaborata autonomamente dal predicatore o dalla predicatrice.
Un cammino, quindi, che impegna sia i predicatori e le predicatrici, ma anche la Chiesa e le Comunità in maniera continua, costante e strutturata.
Un compito impegnativo ma essenziale
L’investimento della CELI in questo servizio mostra l’impegno costante per una Chiesa partecipativa, che valorizza i talenti e le vocazioni laiche.
I nuovi predicatori e predicatrici locali diventano così un ponte concreto tra la Parola di Dio e le esigenze spirituali delle comunità, contribuendo alla vitalità e alla crescita della chiesa luterana in Italia.