Sinodo 2014

Sinodo della CELI 2014

Da giovedì 1 a domenica 4 maggio si svolgerà a Napoli l’assemblea annuale del proprio Sinodo, presso il Grand Hotel Oriente di Via Armando Diaz.

L’organo sovrano della CELI – che dibatte e delibera su tutte le materie della vita ecclesiale – tornerà così a riunirsi a Napoli, a 30 anni esatti dalla sua ultima volta in questa città.

E sarà una seduta di particolare rilievo sotto molteplici aspetti.

Prima di tutto, sarà fondamentale dal punto di vista istituzionale e organizzativo: nella serata di sabato 3 maggio – dopo la presentazione ufficiale dei candidati al mattino – i sinodali eleggeranno la nuova guida della Chiesa Evangelica Luterana in Italia, e cioè il nuovo Decano, affiancato da un nuovo Vicedecano. Il Decano è una figura fondamentale della CELI, in virtù di un duplice ruolo: è capo spirituale della Chiesa ma, quale Presidente del Concistoro, ne guida anche il suo governo. Nella CELI, infatti, i vertici sono cariche a carattere temporaneo (4 anni) ed eventualmente rinnovabili per una volta sola. I decani dimissionari sono Holger Milkau, pastore da oltre 8 anni proprio a Napoli, e il vice decano Ulrich Eckert, pastore a Milano.

 “Per noi luterani l’assemblea di Napoli sarà un momento rilevante e delicato, emozionante e gioioso. Ogni nuovo Decano dà infatti un’impronta propria, personale alla guida della Chiesa. E, con questa nuova guida, la chiesa nel suo insieme dovrà confrontarsi. – spiega Christiane Groeben, Presidente del Sinodo della CELILa nostra Chiesa è da decenni impegnata in un percorso di sviluppo che l’ha resa sempre più riconoscibile nella società italiana. Sono certa che, anche con le indicazioni del prossimo Decano, sapremo proseguire in questo nostro cammino di crescita”.

 Ma il Sinodo sarà rilevante anche dal punto di vista ecumenico: giovedì pomeriggio il culto di apertura sarà celebrato presso la chiesa cattolica di Santa Maria delle Grazie a Toledo, grazie all’accoglienza e all’ospitalità che i luterani hanno ricevuto da parte della Confraternita dei sette dolori che gestisce quel luogo; il giorno successivo, i referenti della Commissione sulla celebrazione comune dei matrimoni – tra coppie di confessione mista, luterana e cattolico-romana – aggiorneranno i sinodali sullo stato d’avanzamento delle proprie attività finalizzato alla pubblicazione di un sussidio liturgico congiunto (elaborato con l’Ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso della CEI).

Accanto al normale corso dei lavori, con le tradizionali relazioni sulle varie attività svolte dalla chiesa, è previsto l’intervento del Vescovo Horst Müller, guida della Chiesa Evangelica Luterana in Sudafrica, che non solo racconterà del significato dell’esperienza luterana in Africa, ma offrirà ai presenti un’interessante prospettiva sul tema della migrazione, dal continente in cui nascono i flussi di migranti verso il mondo economicamente più ricco.

E’ in programma inoltre un concerto dell’Orchestra Giovanile Sanitansamble, costituita da ragazzi del rione Sanità: gli artisti – che, da profani della musica classica, sono diventati ottimi strumentisti – si esibiranno all’interno della Basilica dell’Incoronata Madre del Buon Consiglio a Capodimonte. Lo spettacolo sarà aperto alla cittadinanza partenopea.

Risultati

E’ Heiner Bludau il nuovo Decano della Chiesa Evangelica Luterana in Italia A Jakob Betz l’incarico di Vicedecano E’ stato deciso dall’Assemblea Sinodale 2014 che si è svolta a Napoli, a 30 anni dall’ultima volta nel capoluogo campano.

La Chiesa Evangelica Luterana in Italia (CELI), annuncia che l’assemblea del proprio Sinodo annuale, l’organo sovrano che dibatte e delibera su tutte le materie della vita ecclesiale, ha designato i nuovi vertici della Chiesa: nel corso di specifiche sessioni elettive, il Sinodo ha scelto Heiner Bludau quale Decano e Jakob Betz quale Vicedecano.

La decisione del Sinodo è avvenuta a Napoli, dove l’assemblea si è svolta a 30 anni dalla sua ultima riunione nel capoluogo campano.

Il Culto solenne di insediamento dei Decani, celebrato la mattina del 4 maggio presso la chiesa luterana del capoluogo campano in via Carlo Poerio 5, ha concluso la seduta  del Sinodo del 2014.

“Facendomi interprete e portavoce di tutti i sinodali, esprimo sincere congratulazioni e un caloroso augurio al Decano Bludau e al Vicedecano Betz per il loro nuovo ruolo – afferma Christiane Groeben, Presidente del Sinodo della CELI – Sono certa che, anche con le loro indicazioni e con l’impronta che ogni Decano dà alla guida della Chiesa, la CELI proseguirà il  cammino di crescita e sviluppo intrapreso da anni”.

Il nuovo Decano, Heiner Abbas Bludau, 58 anni, tedesco ma nativo di Baghdad in Iraq, è sposato con 2 figli ed è pastore dal 1991. Dal 2010 è pastore della Comunità luterana di Torino, provenendo in precedenza da una casa di meditazione della Chiesa Luterana di Sassonia. In questi anni, è stato incaricato di rappresentare la CELI nella GEKE/CCPE, la comunità delle chiese protestanti in Europa, ed è stato membro della Commissione Ecumenica sul battesimo.

Il Decano è una figura fondamentale per i luterani in Italia, in virtù del suo duplice ruolo: è capo spirituale della Chiesa ma, quale Presidente del Concistoro, ne guida anche il suo governo. Rimane  in carica 4 anni ed è eventualmente rinnovabile per una volta sola.

Accolgo la mia elezione con gioia, gratitudine e, soprattutto, senso di responsabilità per un ruolo molto delicato – commenta Heiner Bludau – Avverto un po’ di paura ma, soprattutto, ho entusiasmo per l’opportunità di dare un contributo alla vita e alla crescita della CELI. La nostra chiesa deve avere la modestia di chi è piccolo, ma la forza di non nascondersi e di far sentire la propria voce. La mia attenzione sarà focalizzata sulle comunità, autentico valore della nostra chiesa: impegnerò ogni mia forza per far crescere ulteriormente la fiducia tra le nostre persone e le nostre istituzioni, esaltandone lo spirito collaborativo pur nel rispetto delle differenze. E nondimeno lavorerò per rendere sempre più forti e fruttuose le nostre partnership con le altre Chiese e le istituzioni con cui collaboriamo attualmente”.

Vicedecano è stato nominato Jakob Betz, 62 anni, tedesco di Heidelberg nel Baden-Württemberg, sposato con 3 figli. Betz è pastore dal 1982 e, dal 2011, è diventato pastore delle Comunità luterane di Genova e Sanremo, provenendo in precedenza dalla sede pastorale di Wangen im Allgäu, nel sud della Germania. All’interno della CELI, è membro della commissione sulle direttive anticipate di fine vita, più note come “testamento biologico”.

Bludau e Betz, succedono rispettivamente ai pastori Holger Milkau e Ulrich Eckert, che hanno salutato i sinodali con un’intensa relazione conclusiva. Proprio Holger Milkau, nel suo saluto, ha ribadito come i cambiamenti abbiano sempre una valenza doppia: da un lato stimolano, dall’altro impauriscono: “se è vero che occorre guardare al futuro con fiducia, non bisogna tuttavia dimenticarsi delle proprie responsabilità e, soprattutto, non perdere di vista la luce-guida”.

I lavori del Sinodo 2014 si sono svolti – a Napoli, presso il Grand Hotel Oriente di Via Armando Diaz – all’insegna del rinnovamento, dell’ecumenismo e dell’impegno sociale.

Di particolare rilievo è stata la relazione del Vescovo Horst Müller, guida della Chiesa Evangelica Luterana in Sudafrica (ELKSA), che ha offerto un’interessante prospettiva sul rapporto della popolazione sudafricana con la religione, il significato dell’esperienza luterana in Africa, i possibili punti di contatto tra l’esperienza propria e della CELI quali chiese di minoranza, l’organizzazione dell’ELKSA e le sfide al proprio interno e verso la società, e soprattutto le numerose iniziative diaconali: per il sostegno a chi è vittima dell’AIDS, l’istruzione per i bambini, la preparazione prescolare, la formazione scolastica e l’addestramento lavorativo degli adulti.  Inoltre, il Vescovo ha indicato gli ambiti di possibile collaborazione tra CELI ed ELKSA: scambi, stage e formazione in ambito pastorale; confronti sui temi della Chiesa in cambiamento, delle missioni in contesti comunitari, delle forme alternative di ministero pastorale, della visitazione di sostegno alle comunità; e, ancora, scambi comunitari quali tour di musicisti sudafricani in Italia (e viceversa) oppure ospitalità reciproca nei confronti di gruppi di giovani.

Nel corso dei lavori assembleari, è stata inoltre approvata la nuova formulazione della liturgia per la benedizione del matrimonio e per la celebrazione di un matrimonio di una coppia luterano-cattolica, elaborata dalla commissione sinodale appositamente istituita. La decisione, ratificata in prima lettura, sarà poi approvata definitivamente nel corso della seconda lettura.

Infine, tanti sono stati momenti di dibattito su questioni a carattere organizzativo-amministrativo, vitali per il funzionamento della CELI, ad esempio la discussione di variazioni statutarie e l’approvazione del bilancio.

 BMP, Ufficio Stampa

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