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Aleksander Erniša: Nato a Murska Sobota, nel Nordest della Slovenia, aveva 38 anni al suo arrivo in Italia. Avrebbe voluto studiare medicina, in gioventù; alla fine, però, ha studiato teologia ed è diventato Pastore. La cura delle anime non è cosa da poco o meno impegnativa della medicina.
Si è svolta il 12 novembre scorso la “festa di San Martino” celebrata, come da lunga tradizione, in stile ecumenico:…
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Roma, 11 novembre 2022 – Il 25 novembre prossimo sarà la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.…
“Roma – si legge nella presentazione dell’iniziativa – è una città religiosamente plurale. Da un lato, questa è una banalità: vale per tutte le grandi città europee. D’altra parte, non è evidente, perché Roma è diventata una città plurale relativamente tardi e in un tempo relativamente breve. Infatti, la percezione della città è spesso caratterizzata più dal cattolicesimo e dal secolarismo che dal pluralismo religioso”.
Riferendosi anche alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici attualmente in corso a Sharm el-Sheikh, in Egitto, ha poi precisato che pur non essendo “gli obiettivi abbastanza ambiziosi, è la loro attuazione a non avere successo”, poiché a mancare è il “senso globale di comunità” su questo tema.
La proposta, giunta dal vescovo di Magdeburgo e commissario per la pace proprio per la EKD, è la creazione di un “laboratorio per la pace”.
Le chiese luterane sono coerentemente impegnate su questo tema: radicate nella cultura tedesca, perciò da tempo molto sensibili a questi temi, i luterani hanno portato nella dimensione ecclesiastica riformata italiana questa sensibilità della cura e della salvaguardia del creato come parte integrante del Vangelo.
Il nostro Paese, l’Italia, è attraversato da grandi inquietudini e anche meta di immigrazioni diverse da quelle che transitano nel Mediterraneo arrivando dal nord Africa. E, non per questo, meno difficili, complesse, frustranti e dolorose.