Martedì 17 settembre
Giovedì 19 settembre
Sabato 21 settembre
Martedì 24 settembre
Martedì 17 settembre
Riscaldare con l’acqua di un fiume? – Già realtà per 3500 famiglie a Mannheim. La città si trova sul Reno; nell’arco dell’anno la temperatura del fiume oscilla tra i 5 e i 25 gradi centigradi. (Continua qui)
Giovedì 19 settembre
La domanda centrale che riguarda tutti noi è: Come vogliamo vivere? In un mondo che cambia costantemente, è importante concentrarsi sulla salvaguardia della creazione di Dio e cercare modi per rendere il nostro stile di vita più sostenibile. Un’opportunità promettente per raggiungere questo obiettivo è lo sviluppo e l’organizzazione dei cosiddetti Smart City Tours. (leggi qui)
Sabato 21 settembre
Una smart city è, per definizione, una città che gestisce in maniera intelligente e sostenibile le proprie risorse. Fra tutte, la risorsa più importante e centrale rimane il suo capitale sociale. In un’epoca ove la tecnologia accentua la dimensione individuale e consumeristica degli individui, tornare a valorizzare il capitale sociale come “core business” delle smart cities, può apparire controcorrente e decisamente provocatorio. (leggi qui)
Martedì 24 settembre
Da noi a Torino, la parola “sostenibilità” è già diventata di casa da un bel po’ di anni. Senza voler o poter essere esaustiva, ecco alcuni elementi che portano ad una città più smart. (leggi qui)
Giovedì 26 settembre
Sabato 28 ottobre
Martedì 1 ottobre
Giovedì 3 ottobre
Giovedì 26 settembre
Mailand wird immer „intelligenter und grüner“: Bis 2030 sollen 3 Millionen Bäume gepflanzt werden, bis heute wurden 611.459 gepflanzt. In Mailand gibt es zahlreiche Umweltverbände, darunter GREEN CITY ITALIA, die hier am 19. Juli 2010 als freier, unpolitischer und gemeinnütziger Verein gegründet wurde. (leggi qui)
Sabato 28 ottobre
Come dovrebbe essere una città del futuro rispettosa del clima? In ogni caso, è chiaro che la compatibilità climatica e l’adattamento al clima devono essere presi in considerazione. (leggi qui)
Martedì 1 ottobre
Le città sono luoghi nei quali la temperatura media è tipicamente superiore a quella delle aree rurali circostanti. Queste “isole riscaldate” (urban heat islands, o UHI) rappresentano un fenomeno microclimatico complesso a cui contribuiscono diversi fattori [1]. È necessario adottare soluzioni sostenibili e durevoli nel tempo per mitigare il calore in eccesso che rende le nostre città invivibili durante i mesi estivi. (leggi qui)
Giovedì 3 ottobre
Trovo particolarmente notevole i dettagli, oltre alla prassi in sé, che “l’industria degli uomini .. riporti direttamente negli orti quanto sopravanza .. allo scopo di affrettare … il circolo della vegetazione.” Ed altrettanto il fatto che a tutt’oggi gli scarti vegetali rappresentano una porzione notevole dei rifiuti nei contesti urbani. (leggi qui)
7 giorni per la pace tra Israele e Palestina
Il Consiglio Ecumenico delle Chiese ha promosso la Settimana mondiale per la pace in Palestina e Israele dal 16 al 22 settembre. Qui le sette tappe quotidiane da condividere insieme. (in aggiornamento)
Prima tappa
Seconda tappa
Terza tappa
Quarta tappa
Prima tappa
Il conflitto israelo-palestinese ha causato numerose vittime: 1.410 morti israeliani, di cui 1.139 negli attacchi del 7 ottobre 2023, e 1.271 feriti. Secondo l’UN-OCHA (United Nations Office for the Coordination of Humanitarian Affairs), in 10 mesi sono stati uccisi almeno 40.000 palestinesi, tra cui 10.627 bambini. L’OMS riporta 78.000 feriti a Gaza. L’OIL (Organizzazione Internazionale del Lavoro) stima che il 25% delle vittime palestinesi siano uomini in età lavorativa. Israele detiene molti palestinesi in condizioni disumane, senza diritti legali. (Continua qui)
Seconda tappa
I dati su feriti e disabili a Gaza sono incerti a causa del conflitto. L’OMS riporta 78.000 feriti da ottobre 2023 ad aprile 2024. Save the Children segnala un peggioramento della salute mentale dei bambini. L’UN-OCHA stima 5.000 nuovi disabili privi di assistenza adeguata. I rifugi sono inadatti, causando ulteriori problemi di salute. (leggi qui)
Terza tappa
Secondo le più recenti stime, l’85% della popolazione di Gaza è stata sfollata forzatamente. Si parla di circa 1,9 milioni di persone. Di questi quasi 1,4 milioni cercano rifugio in strutture dell’UNRWA già sovraffollate. Questa massa di persone che preme sulle vie di fuga rese sempre più difficilmente praticabile, che si accalca sulle strutture di rifugio aumenta la vulnerabilità loro e di tutti gli altri. (leggi qui)
Quarta tappa
Ad aprile 2024, le carceri israeliane detenevano circa 9.500 prigionieri palestinesi, tra cui 60 donne e 170 minori (40 in detenzione amministrativa). Questa cifra potrebbe essere sottostimata a causa degli arresti non documentati a Gaza e in Cisgiordania dopo il 7 ottobre 2023. (leggi qui)
Quinta tappa
Sesta tappa
Settima tappa
Quinta tappa
Hana Kirreh, attivista per la pace e il sostegno alle vittime, offre una testimonianza sulla situazione a Gaza: “L’attuale aggressione a Gaza ha causato una grave crisi umanitaria, colpendo principalmente i civili, in particolare donne, bambini e anziani. La densità della popolazione rende i civili vulnerabili sia ai bombardamenti diretti che alle conseguenze indirette, come la mancanza di servizi essenziali. (leggi qui)
Sesta tappa
La Giornata internazionale della pace del 21 settembre sembra aver perso rilevanza, con le Potenze mondiali che ripetutamente ignorano l’ONU. Nonostante le 191 risoluzioni su Palestina e Israele, la situazione rimane irrisolta. (leggi qui)
Settima tappa
Un rapporto della Banca Mondiale di inizio aprile 2024 ha stimato i danni alle infrastrutture critiche di Gaza causati dalla guerra di Israele a 18,5 miliardi di dollari. Sono state distrutte 370.000 unità abitative e altre 370.000 danneggiate, lasciando oltre un milione di palestinesi senza casa. La ricostruzione, se iniziata immediatamente, costerebbe 40 miliardi di dollari e durerebbe fino al 2040. (leggi qui)
Una breve panoramica sulle basi di questa fede, nonché su alcuni dei momenti più importanti della fede vissuta in comunità..
Versetto del Mese
Il lupo abiterà con l’agnello, e il leopardo si sdraierà accanto al capretto; il vitello, il leoncello e il bestiame ingrassato staranno assieme, e un bambino li condurrà (Isaia 11,6)
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